“Siamo Ipermatch, la startup innovativa Made in Italy che lancia “il nuovo modo di giocare al Fanta”, grazie alla tecnologia blockchain”. Si presenta così il gruppo di lavoro che ha ideato un modo alternativo di vivere il fantacalcio. Piutre, il primo brand di abbigliamento legato al mondo del Fantacalcio, ha capito subito la brillantezza del progetto proposto da Fabio Mazzero e Antonio Paone e ha voluto dare spazio a un gruppo giovane e creativo. E chissà che tra qualche tempo ci si riesca a integrare ancora di più. Due realtà dinamiche, legate dal fantacalcio, che collaborano insieme per migliorare il fascino di questo gioco agli occhi dei fantallenatori.
Ma cos’è Ipermatch?
“Creiamo un videogioco basato sul fantacalcio (con regole classiche) dove i calciatori sono dei Non Fungible Token (NFT) e in quanto tali, scambiabili tra gli utenti all’interno di un marketplace in App che funzione come un calciomercato aperto 24/7. I nostri utenti possono cercare il colpo di mercato come un vero manager nel mondo del calcio per poi schierare le proprie formazioni ideali per vincere il campionato ed aggiudicarsi i premi”. Se sei curioso di conoscere il mondo di Ipermatch leggi l’intervista di Piutre ai suoi fondatori e, poi, clicca sul link che ti proietterà sulla loro piattaforma: https://ipermatch.it/
Ipermatch: il fantacalcio come non lo avete mai provato
“Il gioco è un play to earn in quanto ci sarà un percorso di crescita in game che permetterà di ottenere token, giocando. Siamo la prima Dapp italiana su Celo (la nostra blockchain di riferimento) a operare in questo settore e abbiamo lanciato il progetto attraverso una Initiali Item Offering (la prima mai lanciata in Italia) prevendendo i calciatori che sono ora diventati NFT sulla nostra App Beta. Il team operativo è composto da 10 persone di cui 6 soci con competenze in Management, finanza, business strategy ed informatica (back -end, front-end, infrastruttura e deployment), 2 dipendenti full time e 2 consulenti informatici”.
Ma qual è la peculiarità di Ipermatch, capace di attirare l’attenzione degli utenti?
“Permettiamo agli utenti di divertirsi giocando al fantacalcio ma anche di cercare un’opportunità di guadagno, grazie alla tecnologia blockchain, agli NFT ed alle cryptovalute. Gli utenti a cui ci rivolgiamo sono gli appassionati di fantacalcio e di Web 3”
In cosa consiste il gioco?
“Creiamo un videogioco basato sul fantacalcio (con regole classiche) dove i calciatori sono dei Non Fungible Token (NFT) ed in quanto tali, scambiabili tra gli utenti all’interno di un marketplace in App che funzione come un calciomercato aperto 24/7. I nostri utenti possono cercare il colpo di mercato come un vero manager nel mondo del calcio per poi schierare le proprie formazioni ideali per vincere il campionato ed aggiudicarsi i premi. Il gioco è un play to earn in quanto ci sarà un percorso di crescita in game che permetterà di ottenere token, giocando.
Quali sono i primi passi che un utente deve fare per giocare con voi?
“Basta iscriversi all’App e collegare il proprio crypto wallet (con tutorial per i meno esperti) un’operazione semplice e veloce e che permette di accedere ai benefici portati dalla tecnologia blockchain. Il nostro sito internet di riferimento è https://ipermatch.it/ mentre la campagna di Equity Crowdfunding è a questo indirizzo: https://www.wearestarting.it/offering/ipermatch
Come svilupperete il gioco quest’anno?
“Il gioco è online e consiste in una lega pubblica con matchmaking tra i singoli partecipanti per creare le competizioni in cui i nostri utenti avranno la possibilità di vincere premi e bonus in gioco”.
Quali partner hanno seguito il vostro progetto e come vi supportano?
“Abbiamo partner legal, ufficio stampa e marketing ed di recente abbiamo intrapreso una partnership con un’agenzia di consulenza nel mondo dello sport: FF sport Consulting, grazie alla quale espanderemo le nostre conoscenze e competenze in ambito sport, sportech in Italia ed all’estero. Collaboriamo anche con realtà fantacalcistiche come Fantaeleven che ci fornisce i dati delle partite e una partnership appena conclusa con Piutre, con la quale espanderemo il nostro brand sul territorio italiano”.
Pietro Razzini
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