Ultime giornate di Fantacalcio: tempo di bilanci. Avete già vinto la vostra fantalega? Siete già i fantallenatori campioni per la stagione 2020/21? Potete permettervi di festeggiare (magari con le coppe Piutre) e analizzare i top e i flop dell’annata. Piutre vi aiuta con questo articolo, andando a valutare i migliori giovani della serie A, coloro che siete riusciti a comprare con pochi crediti e vi hanno permesso di fare la differenza, portandovi al successo nel vostro torneo di fantacalcio. In alcuni casi, tuttavia, non sono stati così economici perchè in ogni fantalega c’è sempre il talent scout che è disposto a spendere cifre improponibili per il ragazzo appena uscito dalla squadra Primavera, con una sola presenza in Serie A (ovviamente nell’ultima giornata della stagione precedente). Ma ci sta: il giorno dell’asta del fantacalcio regala risate anche (e soprattutto) grazie a chiamate che superano la razionalità. Ma sappiate che se indosserete una T-shirt Piutre in quel giorno, i superpoteri della maglia vi impediranno di fare le classiche sciocchezze che rovinano una stagione. E ora che arriva l’estate è il momento di scegliere la propria maglietta Piutre: quella che preferite perchè la scelta è varia. Brillanti e accattivanti come la serie “Gol Plus”, con i colori fluo che emergono in un’estate (si spera) luminosa. Ne abbiamo tutti bisogno. Oppure le T-shirt della linea Bomber per chi ama il calcio sopra ogni cosa ma desidera avere quel tocco di classe che lo contraddistingue sempre. E non bisogna neppure dimenticare i nostri Shorts, perfetti per un’estate tra corsa, pallone e spiaggia. Le felpe girocollo sono già super conosciute perchè indossate da tanti vip che hanno deciso di abbracciare il mondo di Piutre.
UNDER 21: IL FANTACALCIO CHE NON HA ETÀ
Sono tanti i giovani calciatori che si sono messi in mostra durante la stagione 2020/21. Alcuni di essi erano già conosciuti perchè aveveano mostrato le loro qualità nel campionato scorso. Ecco la nostra top 3. Ad oggi il nome che più emoziona i fantallenatori è quello di Dusan Vlahovic. L’attaccante della Fiorentina ha fatto il salto di qualità trasformandosi da promessa a certezza. Molti di voi avranno potuto vincere al Fantacalcio o conquistare una posizione d’onore nella propria fantalega grazie alle prodezze del bomber viola. Nessuno come lui tra i giovani in Serie A. Se su Vlahovic molti avevano già fantasie fantacalcistiche a settembre, il nome di Giacomo Raspadori è rimasto, almeno fino all’inizio del 2021, solo nelle menti (e nelle fantasquadre) di veri intenditori: complice l’assenza di Caputo (soprattutto) e Berardi, il golden boy del Sassuolo ha trovato spazio negli undici scelti da De Zerbi, ripagando la fiducia del tecnico bresciano con gol e assist. Gli amanti di Youtube e dei video sulle giovani promesse non si erano fatti scappare le qualità di Valentin Mihaila: è stato tuttavia necessario attendere tutto il girone d’andata, causa infortunio, prima che l’esterno offensivo del Parma si mostrasse al mondo del Fantacalcio.
KULUSEVSKI: I FANTALLENATORI LO AMANO ANCORA
Nella vita è sempre questione di aspettative. Prendete Dejan Kulusevski: classe cristallina, piede fatato, reduce da una annata da fenomeno nel Parma. Il suo passaggio alla Juventus ha attirato ancora di più l’attenzione dei Fantallenatori che hanno deciso di spendere cifre da “super top” per il ragazzo crescito nelle giovanili dell’Atalanta. Il suo bottino nel fantacalcio (4 gol e 1 assist in campionato, 2 gol e 2 assist in Coppa Italia, 1 assist in Champions – dati di fine aprile) non è paragonabile alle magie compiute in Emilia (10 reti e 9 passaggi vincenti alla prima stagione in Serie A). Tuttavia è in linea con tutti gli altri ragazzi della sua età (Vlahovic escluso ma il ruolo è diverso). Traorè Jr del Sassuolo, Damsgaard della Sampdoria, Vignato del Bologna, Ilic dell’Hellas Verona: tutti calciatori figli del 2000 che si sono messi in mostra e che (gol più, gol meno) hanno avuto un rendimento simile a quello di Dejan. La differenza per i Fantallenatori sta nei soldi spesi all’asta per acquistarlo. E allora perchè invece di incolpare Kulusevski di un rendimento al di sotto delle attese, non si è disposti a fare un “mea culpa” sulla scelta fatta a inizio stagione? Era inevitabile che il passaggio in un top club (per di più con un allenatore alla prima panchina importante) causasse un abbassamento del rendimento del ragazzo che, inoltre, si è trovato in concorrenza con calciatori del calibro di Chiesa, Dybala, Ramsey e Cuadrado (limitandosi ai ruoli in cui è stato maggiormente utilizzato da Pirlo in stagione). Se volete un consiglio, valutando con attenzione quello che succederà in casa bianconera la prossima stagione, sarà il campionato 2021/22 quello in cui sarà corretto acquistare Kulusevski: prezzo più basso, un anno di esperienza in più ad alto livello, classe che sarà rimasta intatta. E intanto non smettete di tifare per lui. Proprio come fa Piutre: perchè Kulusevski ha creduto nel nostro marchio quando ancora non ci conosceva nessuno e noi continueremo a sostenerlo.
Pietro Razzini
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